In Gesù vedo la santità di Dio al mio servizio.
A servizio del meglio di me.
Tutto ciò che Egli faceva era perché fiorisse la vita di chi incontrava, in tutta la sua potenzialità, ricchezza e bellezza.
Perché fosse incentivata, stimolata, sostenuta la ricerca e l’espressione del «meglio di sé», non come tassa della benevolenza di Dio, ma come sentiero di pienezza di vita.
Perché il «meglio di sé» non è il prezzo della santità, ma il risultato dell’opera della santità di Dio in noi.