Nelle scorse settimane mi hanno scritto alcuni lettori della Bottega invitandomi a offrire qualche indicazione pratica per caratterizzare ulteriormente i venerdì di Quaresima rispetto agli elementi classici.
Ecco lo spunto: perchè non pensare il venerdì come un giorno in cui imparare anche – o anzitutto – a darsi una volta per tutte ciò che è necessario, prima che a levare – peraltro spesso solo temporaneamente – ciò che sembrerebbe superfluo?
Ti invito dunque a vivere i restanti venerdì di Quaresima sotto questa triade: lasciarsi nutrire, nutrirsi, nutrire.
In corrispondenza ti propongo tre esercizi da poter fare secondo le modalità e i tempi che ritieni opportuni e che ti sono possibili. Puoi sceglierne uno, due o tutti e tre. Personalmente riterrei irrinunciabile il primo e di contorno gli altri due, ma ovviamente sei libero di scegliere con libertà.