Il fuoco, l’uomo ha pensato di averlo inventato ma c’era già, prima ancora che l’uomo fosse. L’uomo senza il fuoco non vive, anzi, senza una qualche forma di calore non c’è vita. Il fuoco l’uomo ce l’ha dentro, lo produce e in qualche modo lo precede, lo fa essere ma non sempre lo governa. Se è troppo diventa febbre, se è poco… Di un uomo che muore si dice che è stato “freddato”, appunto. Il fuoco è sempre una cosa un po’ misteriosa. Il fuoco ovviamente scalda e in genere è una bella sensazione. Il fuoco ha un effetto purificante, e sa rendere ancora più prezioso e bello ciò che già lo è. Il fuoco illumina, dà luce. Di fronte al fuoco le tenebre scompaiono, l’uomo è salvato dalla paura, le cose assumono contorni precisi. La luce del fuoco rende le cose autentiche. Il fuoco è amico della verità delle cose. Il fuoco, almeno un tempo, ha difeso l’uomo dai pericoli delle belve. Il fuoco cuoce, rende il cibo più digeribile, potremmo dire che, in un certo senso, il fuoco nutre. Il fuoco raduna gli uomini creando una nuova comunione: quando è un focolare crea intimità, quando è un incendio crea collaborazione, quando è artificiale diffonde divertimento. Il fuoco sa sempre incantare. Il fuoco fa anche paura. Il fuoco, senza alcun dubbio è romantico e scalda, oltre al corpo, anche il cuore. Col fuoco qualcuno ci lavora pure. Il fuoco è inafferrabile ma assolutamente sensibile e visibile. Il fuoco fa anche guarire, e chiude le ferite. Il fuoco però può anche far male e crearle, le ferite. Il fuoco, lui, è sempre lo stesso, ma a seconda di ciò che brucia assume un colore diverso. Il fuoco da sé non esiste ma ha bisogno di qualcosa da bruciare. Si sa che perché il fuoco ci sia, qualcos’altro deve sparire ed essere consumato. Il fuoco l’uomo sembra abbia imparato a governarlo, ma in fondo è lui che detta legge. Il fuoco qualche volta sfugge al controllo e ci tiene a ribadire che non è così facilmente imbrigliabile. Al fuoco, quello vero, nulla può resistere. Il fuoco può uccidere. Il fuoco fa sudare e fa espellere le tossine che amareggiano la vita. Il fuoco sterilizza e libera da ciò che è un potenziale pericolo di infezione. Col fuoco, si sa, non si scherza. Il fuoco non è mai inoffensivo. Il fuoco è una vera potenza, se ti tocca sul serio, lascia il segno indelebile! Il fuoco sa ammorbidire alcune cose rendendole malleabili e rimodellabile. Con altre, invece, proprio non ci riesce, nemmeno lui che è il fuoco! Il fuoco se non ti avvicini, non ti scalda. Il fuoco se tieni le distanze non ti prende. Ma se ti fai prendere dal fuoco ti tiene fino a consumarti. Il fuoco c’è in tutto il mondo. Del fuoco qualcuno dice bene, qualcuno dice male. Pare che però degli altri non dica niente. Il fuoco è sempre lo stesso, eppure ciascuno davanti al fuoco reagisce a modo suo. Per te uomo il fuoco in sé è vita. Ma può essere morte: dipende, in larga parte, da te. Lo Spirito Santo è un po’ come il fuoco.
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