Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come la lotta costante tra l’accoglienza e il rifiuto dell’altro.
// by don Cristiano Mauri
Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come la lotta costante tra l’accoglienza e il rifiuto dell’altro.
// by don Cristiano Mauri
Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come la lotta costante tra l’accoglienza e il rifiuto dell’altro.
// by don Cristiano Mauri
Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come la Presenza di Dio, che pare un’assenza.
// by don Cristiano Mauri
Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come l’alternarsi di speranze e rassegnazioni.
// by don Cristiano Mauri
Riflessioni d’Avvento. Il tempo delle contraddizioni.
Il Natale è memoria di un Dio che si fa uomo.
Una contraddizione in termini tra le tante di questo mondo.
Come l’alternarsi di luce e di buio.
// by don Cristiano Mauri
La presa di posizione della CEI mi ha lasciato decisamente turbato.
Qui i miei pensieri, condivisi e firmati anche da don Luciano Locatelli.
// by don Cristiano Mauri
Pensieri del giorno di Pasqua
Incontrare il Risorto non è avere un’apparizione.
Ma accogliere una «Visione».
Lasciare che una Parola sia maestra dello sguardo e luce dell’intelletto, degli affetti, della volontà.
Credere al Risorto e sperimentarne la presenza è farsi sua memoria impregnando questo nostro umano di tutto il Vangelo che possiamo.
// by don Cristiano Mauri
Pensieri del Sabato Santo
Si muore e “ci mettono via” alla svelta, perché la vita va avanti.
L’han fatto anche con Lui, vero uomo. E vero Dio.
Questa è una parola dura, difficile da ascoltare e ancora più da dire.
La morte di ogni uomo ha una dignità non perché il Figlio di Dio ne ha fatto un gesto straordinario e un’occasione unica.
Ma perché la sua è stata solo una morte come le tante.
Allora sì che la Resurrezione è anche per me e anche per te.