Se volete il Dio di Gesù Cristo lo trovate lì, dove un uomo o una donna stanno al capezzale di un altro, uomo o donna, senza domande, rischiando la vita, dando il tutto per tutto, affermando così – in modo così umano – che quella vita è degna di salvezza.
Quella cura è il «recinto sacro» per eccellenza, il più bell’«abito liturgico».