Omelia della VI Domenica dopo l’Epifania
La conversione più radicale che il Vangelo chiede è smettere di guardarsi gli uni gli altri e allo specchio con gli occhi della morte.
Siamo vivi. Siamo fatti di Vita. Siamo fatti per la Vita.
Domenica 24.02 ore 8:00
presso la Parrocchia SS. Protaso e Gervaso di Castello di Lecco.
La conversione più radicale che il Vangelo chiede è smettere di guardarsi gli uni gli altri e allo specchio con gli occhi della morte.
Siamo vivi. Siamo fatti di Vita. Siamo fatti per la Vita.
Il soldato che non crede troppo alla propria bontà, crede invece alla Bontà che abita in Gesù.
Un cuore credente simile a un recipiente vasto e carico del desiderio di essere riempito.
E la legge della reciprocità nell’incontro con Dio accade.
«C’avevano fatto il callo».
Anziché sciogliersi di fronte all’ondata di benevolenza, di misericordia, di salvezza che li raggiungeva dalle mani e dalle parole di Gesù, i loro cuori si erano pietrificati.
Il matrimonio che dà il via alla nuova famiglia è la memoria della Pasqua di Cristo. Vivere quel matrimonio sarà fare Pasqua ogni giorno.
È così che la «Famiglia secondo il Vangelo» può diventare uno spazio in cui si può cadere e ripartire.
Perché è pur sempre vero che:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.» (Mt 7, 21)
E non c’è altra volontà del Padre che non sia l’amore senza misura.